Fondazione Antonio Ratti

Stalker

Distanze, insorgenze e identità. Presagi di futuro oltrecittà

CONFERENZA
20 Luglio 2006
FAR – Lungo Lario Trento

Protagonisti dell'incontro sono stati gli Stalker. Il gruppo di artisti italiani ha presentato il suo ultimo progetto, una campagna esplorativa dell'area metropolitana romana svolta dal 10 al 15 luglio 2006. Soggetti della ricerca erano la città e la campagna, due mondi che si attraversano e raramente convivono. Dalla riflessione e dall'analisi di questo progetto, è derivata un'interpretazione del fenomeno di appropriazione e risignificazione che l'urbanità diffusa fa dei paesaggi rurali e naturali, per cercare di comprendere e rappresentare un così esteso territorio investito da processi materiali e immateriali di metropolizzazione. Attraverso tre parole chiave (distanze, insorgenze, appartenenze) gli artisti intendevano proporre tre indicatori, tre ambiti di ricerca circoscritti e correlati che garantiscano alla ricerca di sviluppare un carattere inter e transdisciplinare.

Il Laboratorio d’Arte Urbana Stalker è un collettivo di architetti e artisti attivi dal 1995 che compie azioni di ricognizione del territorio urbano, con particolare attenzione verso le aree marginali. Attraverso dei focus su città quali Roma, Milano, Torino, Parigi, Berlino e Miami, hanno individuato aree in continua trasformazione che hanno definito “territori attuali”. Hanno partecipato alla Biennale di architettura di Venezia (2000), a Manifesta 3 (Ljubljana, 2003) e alla Biennale di Tirana (2001).

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