Fondazione Antonio Ratti

Christina Mackie

How to Begin

Artists' Research Laboratory (XXIV CSAV)
2–25 Luglio 2018

"Parlando dell'essere e del divenire e del divario tra i due, del processo di ridurre le possibilità fino a che, iniziando con una parola, un pensiero o un'azione, si possa colmare lo spazio che intercorre tra intenzione e attuazione.L'inizio è differente da tutto ciò che viene dopo, è la condizione iniziale e un passo verso l'ignoto. Con la vostra azione determinate la condizione iniziale. Il primo passo costituisce il presupposto per il risultato. Prima di piantare un chiodo bisogna posizionarlo correttamente. Attraverso sia ripetizione che espansione o affinamento le situazioni si riaprono e il lavoro si costruisce attorno ad un'idea centrale."
(Christina Mackie)

"How to begin?" Il seminario ha preso in considerazione questa domanda attraverso una serie di interrogativi correlati: Come possiamo negoziare fra individualità e scambio con gli altri nel breve contesto di un seminario e all'interno di quello più ampio di una pratica artistica? Che cosa è in gioco in un inizio, se rifiutiamo di relegare le cose a uno stato di passiva inattività e invece scegliamo di riconoscere a loro e a tutti i processi non umani la capacità di agire?In che termini possiamo discutere il rapporto tra la prima intuizione di un rapporto, che deve inevitabilmente situarsi fuori di noi, e il nostro futuro coinvolgimento? Come negoziare la tensione tra il voler fare qualcosa e il non voler essere dentro questo qualcosa?

Queste domande hanno fornito un punto di partenza durante i seminari e il lavoro in studio, e sono state anche affrontate attraverso "Aperto", una mostra delle durata di un giorno intesa come momento pubblico di riflessione collettiva sui processi, le ricerche e le discussioni che hanno impegnato i singoli partecipanti durante l'esplorazione dei temi di "How do We Begin?".

Le stesse domande sono affrontate nella pubblicazione realizzata in collaborazione con tutti i partecipanti durante il XXIV workshop, pubblicata subito dopo la sua chiusura.

Direttore
Annie Ratti
Direttori Associati
Lorenzo Benedetti
Gregorio Magnani
Coordinamento
Anna Castelli

Artista invitato

Christina Mackie (Oxford, Regno Unito, 1956) vive e lavora a Londra. Il lavoro di Christina Mackie nasce da un interesse per i materiali e i processi da cui emergono complesse installazioni. Questi lavori si basano su assemblaggi di vari materiali per ottenere una sintesi temporanea attraverso ciò che appare come un processo continuo. Le sue ricerche si interrogano su strutture di potere - umane e non-umane - e spaziano dalla biologia alla genetica, dalla chimica al formalismo.

Le opere di Mackie sono state esposte in importanti istituzioni e gallerie internazionali, fra cui: Tate Britain, Londra (2015); Praxes, Berlino (2015); The Renaissance Society, Chicago (2014); Kunsthal Charlottenborg, Copenhagen (2012), and Chisenhale Gallery, Londra (2012).

Artisti partecipanti

Yusef Audeh
Joe Brown
Paula Buskevica
Vincent Ceraudo
Omar A. Chowdhury
Inga Danysz
Lisa Trogen Devgun
Gustavo Gomez Brechtel
Nicolas Gullotta
Zishi Han
Petra Hjartardottir
Mourad Kouri
Vibeke Mascini
Anna Meschiari
Rebecca Moccia
Fathia Mohidin
Simon Belleau
Andrea Zucchini

Exhibitions

Christina Mackie

People Powder

MOSTRA
20 Luglio–9 Settembre 2018

Laboratorio Aperto

MOSTRA
19 Luglio 2018

Events

Christina Mackie

The Yellows

CONFERENZA
19 Luglio 2018

Publications

How to Begin

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