Fondo Grazietta Butazzi
Volumi moderni (dal 1830): 1318
Quaderni manoscritti: 114
Anno di donazione: 2014
Per più di quarant’anni, Grazietta Butazzi si è occupata di storia del costume, spaziando dalle corti cinquecentesche al costume popolare, dalla moda italiana del Novecento alla stampa di moda del Settecento, con una profonda conoscenza degli aspetti materiali dei manufatti vestimentari.
Il fondo Grazietta Butazzi è entrato a far parte del patrimonio della FAR nel 2014 per volere degli eredi. Si compone di 1318 pubblicazioni che trattano i temi della storia della moda, storia degli accessori femminili e maschili, storia del tessuto e storia dell’emancipazione femminile, 114 quaderni di appunti, faldoni di appunti manoscritti e documenti di ricerca inerenti alla sua attività di studiosa e diapositive.
Fondo TGL
Volumi moderni (dal 1830): 399
Volumi antichi: 97
Anno di donazione: 2010 e 2012
Alberto Tagliabue, collezionista comasco, ha deciso di donare la parte più antica e rara della sua raccolta libraria alla FAR per garantirne la conservazione e la fruizione al pubblico.
Il Fondo TGL è entrato a far parte del patrimonio della FAR attraverso due donazioni (2010 e 2012), conta complessivamente 496 volumi e comprende 4 cinquecentine, 2 volumi del Seicento, una cinquantina di pubblicazioni del Settecento e circa quaranta volumi ottocenteschi fino al 1830. Tra i titoli vi sono trattati di bachicoltura, tintura e stampa, tessitura e storia della moda, statuti delle corporazioni, accompagnati da più di 250 tra grida e lettere patenti relative agli stessi argomenti.
I libri e i documenti del fondo antico sono conservati in una saletta apposita dove il consultatore può svolgere la sua ricerca con l’assistenza del personale della biblioteca.
Fondo librario Seth Siegelaub
Anno di acquisizione: 2022
Il fondo librario è composto da oltre 9000 pubblicazioni tra libri, volumi e opuscoli di diverso interesse, la maggior parte dei quali è dedicata al tessile. La collezione, infatti, costituisce l’unica e più completa raccolta di textile literature al mondo, il cui studio approfondito sfocerà nell’impresa enciclopedica della Bibliographica Textilia Historiae, redatta da Siegelaub stesso. Il suo intento era quello di rendere lo studio del tessile accessibile agli specialisti di arte e tecnologia, e di ribadire l’importanza culturale e antropologica del tessuto nelle cosiddette “società primitive”, nel Medioevo e nel Rinascimento europei fino all’Era Industriale, alla luce della molteplicità di significati sociali ed economici ad esso legati.
A questa straordinaria raccolta si uniscono più piccole collezioni di titoli di teoria politica marxista, storia economica e industriale, fisica quantistica, antropologia, filosofia, arte e artigianato.