Fondazione Antonio Ratti

Giulio Paolini

Se la politica è l'arte del possibile, l'arte è la politica dell'impossibile

Artists' Research Laboratory (VIII CSAV)
4–25 Luglio 2002

Giulio Paolini (Genova 1940) ha esordito nei primi anni Sessanta conducendo un'analisi sui concetti di "opera", "autore", "rappresentazione" ed "esposizione". La sua poetica, che dal 1967 ha rappresentato l'ala concettuale del gruppo Arte Povera, si é sviluppata fino a oggi con coerenza e con grande duttilità di mezzi. Il suo vocabolario consiste nell'uso della tela, della carta, della fotografia, del gesso, dell'alabastro, del plexiglas e quant'altro possa presentarsi come strumento della pratica artistica. Giulio Paolini è il primo artista italiano invitato come Visiting Professor presso il Corso Superiore di Arte Visiva della Fondazione Antonio Ratti.

Direttore
Annie Ratti
Curatori
Giacinto Di Pietrantonio
Angela Vettese
Coordinarnento
Anna Daneri

Artista invitato

Giulio Paolini (Genova, Italia, 1940) vive e lavora a Torino. Spesso associato al movimento dell’Arte Povera, si distingue per una pratica artistica più vicina al puro concettualismo. Paolini mostra un interesse particolare per il rapporto che lega artista, oggetto d’arte e spettatore, indagando l’atto del vedere e di esperire un’opera. Grafico di formazione, ha sempre nutrito un particolare interesse per il campo editoriale e la pagina scritta. Fin dall'inizio ha accompagnato la sua ricerca artistica con riflessioni raccolte in libri curati in prima persona: da Idem, pubblicato nel 1975 da Einaudi con un'introduzione di Italo Calvino, a Quattro passi. Nel museo senza muse, uscito nel 2006 presso lo stesso editore, e L'autore che credeva di esistere, pubblicato da Johan & Levi nel 2012.

Attivo dall’inizio degli anni sessanta, Paolini ha realizzato progetti espositivi in numerosi musei italiani e stranieri tra cui Palazzo della Pilotta a Parma (1976), Stedelijk Museum di Amsterdam (1980), Nouveau Musée di Villeurbanne (1984), Staatsgalerie di Stoccarda (1986), Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma (1988), Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum di Graz (1998), Fondazione Prada a Milano (2003), Kunstmuseum di Winterthur (2005) e Whitechapel Gallery a Londra (2014). Ha partecipato a numerose edizioni della Biennale di Venezia (1970, 1976, 1978, 1980, 1984, 1986, 1993, 1995, 1997, 2013) e di Documenta, Kassel (1972, 1977, 1982, 1992). Le sue opere sono presenti nelle più importanti collezioni di tutto il mondo.


Artisti partecipanti

Pennacchio Argentato
Panagiotis Balomenos
Sergio Breviario
David Casini
Alessandro Dal Pont
Colins Dibangtchou
Marina Fulgeri
Sebastiano Gazzato
Melanie Gilligan
Paolo Gonzato
Hely Amala
Teresa Iaria
Matthew Johnson
Varsenik Khatlamajyan
Michèle Larose
Ivan Malerba
Cédric Noël
Benedetto Pietromarchi
Antonio Puleo
Davide Rivalta
Pietro Roccasalva
Laura Santamaria
Simon Zabell

Exhibitions

Giulio Paolini

L'opera autentica

MOSTRA
26 Luglio–8 Settembre 2002

Via libera

MOSTRA
25 Luglio 2002

Publications

Giulio Paolini

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