Il corso, a cura di Chiara Buss, era dedicato agli intrecci base della tessitura: tela, diagonale e raso.
Il viaggio "dentro" questi tre intrecci ha rivelato analogie culturali sconosciute tra civiltà lontane nello spazio: tecniche di tessitura uguali nell'Egitto copto e nel Perù pre-incaico; "strutture del lusso" molto simili alla corte di Luigi XIV e nei palazzi degli Sho-gun giapponesi. Al contempo, il percorso "a balzi" ha permesso di evidenziare l'importante ruolo che gli intrecci più semplici hanno avuto nell'evoluzione economica e culturale di ogni società. Ad ogni tema trattato nel corso delle lezioni è stata dedicata una tavola rotonda tenuta sui tessuti antichi delle collezioni MuST, mentre nella giornata di chiusura i partecipanti hanno visitato il laboratorio di tessitura dell'ITIS di Setificio di Como, dove hanno sperimentato la tessitura su piccoli telai a mano, e una ditta storica del distretto lariano specializzata nella produzione dei più suntuosi taffetas e rasi per la Haute Couture.

Lezioni storiche e tavole rotonde sono state tenute da alcuni dei maggiori esperti di storia del costume e del tessuto, dell'arte pre-colombiana e giapponese, di storia sociale e storia dell'arte moderna: Antonio Aimi, Chiara Buss, Marina Carmignani, Donatella Failla, Monique Lévi-Strauss, Paolo Peri e Jolanda Silvestri.