Roger M. Buergel, Benjamin Buchloh
Una conversazione tra Roger M. Buergel e Benjamin Buchloh
EVENTO
11 Aprile 2025
FAR - Villa Sucota
Venerdì 11 Aprile
opening mostra ore 17:30
conversazione ore 19:00
Il curatore Roger M. Buergel e lo storico dell'arte Benjamin Buchloh presenteranno la collezione libraria di Seth Siegelaub in una conversazione pubblica, in riferimento alla vastità dei temi sollevati dai volumi e al dibattito sull'arte concettuale comparso sulle pagine di October a cui ha preso parte, oltre agli stessi Siegelaub e Buchloh, anche Joseph Kosuth.
In occasione della conversazione, aprirà la mostra L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello.
Roger M. Buergel (nato a Berlino nel 1962) è critico e curatore. È stato il direttore del Johann Jacobs Museum di Zurigo. Dopo delle residenze di ricerca al Massachussetts Institute of Technology e alla UC di Berkley, California (in cui ha portato avanti degli approfondimenti sulla storia dell'arte americana del secondo dopoguerra), è stato docente di Teoria Visuale alla Leuphana University di Lüneburg, e docente ospite di Storia dell'Arte alla State Academy of Fine Arts di Karlsruhe. Buergel è stato il primo a ricevere il Walter Hopps Award for Curatorial Achievement (The Menil Collection, Houston, Texas). Tra il 2003 e il 2007 è stato il direttore artistico di documenta 12, Kassel, per cui ha vinto lo Hessian Culture Prize nel 2015, e nel 2012 swll Biennale di Busan, in Corea del Sud. Tra le mostre che ha curato: Mobile Worlds or the Museum of our Transcultural Present, con Sophia Prinz e Julia Lerch-Zajączkowska, al Museum für Kunst und Gewerbe, Amburgo (2018); Ai Weiwei: Barely Something al Museum DKM, Duisburg (2010); How do we want to be governed? al Museu d'Art Contemporani de Barcelona (2004); The Subject and Power (The Lyrical Voice) alla Central House of Artist, Moscow (2001); Governmentality. Art in Conflict with the International Hyperbourgeoisie and the National Petty Bourgeoisie ad EXPO2000, Hanover (2000); e Things We Don't Understand, con Ruth Noack, alla Generali Foundation, Vienna (2000). Oltre a numerosi articoli, saggi e recensioni, Buergel ha scritto una Monografie über Peter Friedl (1999, Verlag der Kunst) e, con Stefanie-Vera Kockot, è stato editor di Abstrakter Expressionismus. Konstruktionen ästhetischer Erfahrung (2000, Verlag der Kunst).
Benjamin Buchloh (nato a Colonia nel 1941) è uno storico dell'arte e critico statunitense. Professore di Storia dell'arte moderna ad Harvard dal 2006, è specializzato in arte americana ed europea del secondo dopoguerra, dedicandosi in particolare al Nouveau Réalisme francese, ad alcuni esponenti di primo piano dell'arte tedesca, agli sviluppi di Fluxus negli Stati Uniti, alla Pop Art, al minimalismo e al postminimalismo e all'arte concettuale. Tra i suoi interessi rientrano anche la critica istituzionale e la teorizzazione dell'istituzione museale. È il massimo esperto del lavoro di Gerhard Richter. Dal 1990 è co-redattore della rivista October. I suoi saggi e le sue monografie rappresentano un riferimento imprescindibile per storici e teorici dell'arte. Tra i suoi volumi: Formalism and Historicity: Models and Methods in Twentieth-Century Art (2015); Arte dal 1900 (2011, con Hal Foster, Rosalind Krauss, e Yve-Alain Bois); Neo-Avantgarde and Culture Industry (2000); e le monografie su Gerhard Richter, Sarah Sze, Gabriel Orozco, Hans Haacke e Thomas Hirschhorn. È membro della American Academy of Arts and Sciences. Nel 2007 il Leone d'Oro per la critica d'arte alla 52esima Biennale di Venezia.