Fondazione Antonio Ratti

Tessile e moda fra le due guerre

GIORNATE DI STUDIO
7–9 Aprile 2008
FAR – Lungo Lario Trento

Gli appuntamenti, a cura di Margherita Rosina, direttore del MuST e di Francina Chiara, curatore delle collezioni del Museo, erano dedicati al periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale. In questi anni, i produttori tessili da una parte e i creatori di moda dall'altra vestono una donna che, rispetto al primo decennio del Novecento, ha cambiato profondamente il suo ruolo sociale e la sua immagine.

Nel corso delle tre mattinate Florence Charpigny (Università di Lione), Angela Völker (Museum für angewandte Kunst, Vienna) e Adelheid Rasche, (Lipperheide Kunstbiblioteck, Berlino), hanno parlato di significative esperienze francesi, austriache e tedesche. Margherita Rosina e Francina Chiara, hanno illustrato il panorama della produzione comasca. Enrica Morini (Università IULM, Milano) ha analizzato la moda italiana in rapporto alla situazione europea, mentre Maria Luisa Rizzini (Università IULM, Milano) ha affrontato il tema del ricamo nella moda di quegli anni.
Alberto Longatti (studioso e critico d'arte, Como) è intervenuto per delineare il rapporto tra le arti e il tessile nella Como tra le due guerre.

I pomeriggi prevedevano l'esame diretto di collezioni tessili sia provenienti dagli archivi del MuST sia da raccolte aziendali comasche ed erano impostati sul dibattito fra i docenti e gli iscritti al corso, fra cui studiosi, conservatori museali, docenti e studenti di scuole e facoltà universitarie, operatori del settore tessile e moda, collezionisti e appassionati della materia.

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