Luigi Coppola, Saviana Parodi
Semi di un mondo che attende di germinare
WORKSHOP
15–18 Settembre 2022
FAR - Villa Sucota
I semi possono racchiudere al loro interno la forza vitale e la variabilità necessaria a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e sono il punto di partenza necessario per costruire nuovi paradigmi culturali e agroecologici quanto mai necessari. Alla riduzione della variabilità e alla erosione della biodiversità, alla uniformità delle varietà indotte dal modello industriale degli ultimi cento anni e più, sono legati i problemi produttivi, le malattie e le criticità che affliggono le colture moderne. La biodiversità è un bene comune e questa è di per sé una ragione essenziale affinché venga universalmente protetta, sostenuta e custodita. Comprendere pienamente la complessità biologica, storica, culturale, sociale e politica dei semi è il primo passo per aprire la strada verso una coesistenza rispettosa del non umano e vantaggiosa per gli ecosistemi in cui co-evolviamo.
Il workshop
In questa direzione vanno le ricerche e le azioni che si stanno sviluppando nel mondo con le Popolazioni Evolutive, la potenzialità rivoluzionaria dei miscugli di centinaia e migliaia di varietà di semi della stessa specie, coltivati nello stesso suolo, che dimostrano un'intrinseca capacità di rispondere eticamente alle maggiori sfide agroecologiche del presente. La scelta agricola in questo caso si presta a diventare una potente metafora politica e culturale che opera una disambiguazione in termini semantici anche rispetto alla cultura localista e protezionista, oltre che al sistema delle monocolture.
Il workshop intende esplorare l’approccio teorico e pratico sulla cultura dei semi. Le ricerche dell’artista, agroecologo Luigi Coppola da un lato e le strategie della biologa esperta di permacultura Saviana Parodi, saranno lo strumento e lo sguardo per approfondire un'osservazione sinergica del paesaggio e del suo potenziale etico evolutivo.
Verranno sperimentate pratiche artistiche di earth art e di permacultura attraverso delle azioni concrete di trasformazione e ricircolo della materia organica prodotta nel parco di Villa Sucota, usando anche tecniche di “nesting” per accogliere all’interno dell’ecosistema nuove diversità vegetali.
Luigi Coppola è un artista, agroecologo, promotore di progetti partecipativi e di arte pubblica. La sua pratica è accomunata da una relazione innovativa ai beni comuni attraverso azioni capaci di attivare potenziali e immaginari collettivi, partendo dall'analisi di specifici contesti sociali, politici e culturali. La messa in comune di beni collettivi, aziona delle dinamiche relazionali e attiva processi di emancipazione e di immaginazione per ripensare il presente. Attualmente è senior researcher al Center for Arts Design and Social Science of Boston (USA). Coattivatore del movimento legato alla Casa delle Agriculture di Castiglione d'Otranto (Lecce) con cui, oltre a partecipare alla direzione artistica del festival Notte Verde: Agriculture, utopie e comunità, sviluppa i progetti a lungo termine del Parco Comune dei Frutti Minori (dal 2013) e Scuola di Agriculture (2018), una piattaforma pedagogica che combina conoscenze agroecologhiche con strategie artistiche e costruisce relazioni con le comunità migranti, studenti, contadini e attivisti. Ha partecipato a mostre internazionali fra cui 5th Istanbul Design Biennale, 2020; Gardentopia Cosmos of Ecologies, Matera Capitale Cultura 2019; Fondazione Merz Torino, 2018; BAK Utrecht, 2018; Kunsthaus Graz, 2017; Quadriennale Roma, 2017; Kumu Art Museum, Tallinn, 2017; Teatro Continuo, Milano, 2016; Parckdesign, Brussels, 2016; Athens Biennale, 2015; Kadist Art Foundation, Parigi, 2012; Steirischer Herbst, Graz (AU) 2012. Coppola è stato condirettore artistico della Biennale di arte urbana di Bordeaux - Evento 2011, arte per una ri-evoluzione urbana insieme a Michelangelo Pistoletto e parte del gruppo Arte e Società alla Fontys School for Art di Tilburg (2008- 2009, NL).
Saviana Parodi Delfino biologa, PhD in genetica molecolare, dal 1995 studia, pratica e insegna Permacultura in Italia e all’estero. Nata a Roma, vive tra l'Italia e l'Argentina realizzando progetti eticamente ed energicamente sostenibili in Permacultura che si basano sull’osservazione e sulla conoscenza del territorio e sull’utilizzo dei modelli naturali. È manovale con materiali naturali, quali calce aerea e idraulica, terra e paglia. Volontaria seed-saver dal 2000, insegna selezione, raccolta e conservazione dei semi da orto e organizza reti per lo scambio. Progetta e realizza giardini commestibili (food-forest), gestione delle acque (sorgenti, grigie e nere), fitodepurazioni e bio-piscine. E si occupa della fertilità dei suoli. Ha pubblicato Manuale di permacultura integrale. Imparare a imitare la natura per una nuova economia della felicità (Edizioni Terra Nuova, 2019) e Food forest. Il giardino commestibile in clima mediterraneo (Edizioni Terra Nuova, 2021).