Giovedi 30 marzo 2006 a Milano ha inaugurato la mostra collettiva Tracce di un seminario presso Assab One, a cura di Anna Daneri e Roberto Pinto. Dal 1997 ogni anno, gli artisti del Corso Superiore di Arte Visiva della Fondazione Antonio Ratti di Como espongono in questa occasione i loro lavori piu recenti nati dall'esperienza del corso tenuto l'estate precedente. A otto mesi di distanza dall'Xl edizione del corso, tenuto dalI’artista Alfredo Jaar (artista, architetto e film-maker, nato a Santiago del Cile nel 1956, che dal 1982 vive a New York) Tracce di un seminario intende veriticare il processo di maturazione artistica dei singoli allievi, provenienti da ogni parte d'Italia e del mondo:

Francesco Arena (Italia), Adam Avikainen (USA), Alina Bliumis (USA), Jeremy Boyle (USA), Wendy Downs (USA), Gionata Ozmo Gesi (Italia), 
Andreas Golinski (Germania), Francesca Grilli (Italia), Gayle Chong Kwan (UK), Juan Pablo Macias Monterrosas (Messico), Stefano Mandracchia 
(Italia), Andrea Nacciarriti (Italia), Alessandro Nassiri Tabibzadeh (Italia), Christian Niccoli (Germania), Caterina Notte (Italia), June Pak (Corea del Sud), Annapaola Passarini (Italia), Karen Miranda Rivadeneira (USA), Marinella Senatore (Italia), Studio Trickster (Italia), Stefano Nark Tolio (Italia), Luca Trevisani (Italia), James Pei Mun Tsang (USA), Juliane Wedell (Germania), Thomas Wilkinson (UK).

Nella sede di Assab One, durante Ia settimana dedicata al MiArt (Fiera lnternazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano) si ricostituisce l'intreccio di esperienze e di creativita vissute durante il corso ed emergono i protili individuali di ognuno dei parlecipanti. Elemento comune di tutti i lavori presentati é Ia riflessione sul tema proposto da Jaar per il suo corso, intitolato Estetica della resistenza: l’analisi dei metodi con cui la pratica artistica puo indagare e accostarsi alla realta contemporanea in modi nuovi e creativi, anche attraverso strategie di presentazione e rappresentazione non convenzionali, in particolare negli spazi pubblici.