Stefania Ricci
Una storia di vita: io e Grazietta – Moda Arte Storia Società. Omaggio a Grazietta Butazzi
CONFERENZA
20 Giugno 2014
FAR – Villa Sucota
Stefania Ricci, laureata in Lettere con indirizzo in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, nel 1984 inizia a collaborare con la Galleria del Costume di Palazzo Pitti, curando mostre tra cui Spose in Galleria (1989), Abiti nuziali del Novecento, Cerimonia a Palazzo, Abiti di corte tra Otto e Novecento (1990), Anni Venti. La nascita dell'abito moderno (1991). Contemporaneamente lavora come free lance per Pitti Immagine, curando la realizzazione di mostre e cataloghi come La Sala Bianca: nascita della moda italiana e, in occasione della Biennale d'Arte e Moda a Firenze Emilio Pucci (1996). Nel 1984 entra in contatto con la Salvatore Ferragamo S.p.A., del cui museo è attualmente direttrice, curandone tutte le mostre, dalla prima retrospettiva sulla storia dell'azienda (a Palazzo Strozzi, poi Victoria & Albert Museum e Los Angeles County Museum.), fino a Cenerentola. La scarpa ritrovata (1998), Audrey Hepburn. Una donna, lo stile (1999), Walking shoes (2006), Evolving Legend Salvatore Ferragamo 1928-2008 (2009), Greta Garbo. Il mistero dello stile (2010), Salvatore Ferragamo. Ispirazioni e Visioni (2011), Marilyn (2012), Il Calzolaio Prodigioso (2013) e Equilibrium (2014). Ha curato inoltre per una decina di anni l'archivio della Casa di Moda Emilio Pucci.
Come studiosa ed esperta di storia del costume e della moda, è autore di numerosi libri e saggi. Svolge attività di consulenza presso alcuni musei del settore, come il Museo Internazionale della Calzatura di Vigevano e tiene corsi di storia della calzatura e di moda presso il Polimoda di Firenze, l'Università Bocconi di Milano e il FIT di New York.