Fondazione Antonio Ratti

Luca Cerizza

Campo Urbano: se l’arte avviene nello spazio di tutti – Campo Umano

CONFERENZA
21 Settembre 2019

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Analizzando gli articoli pubblicata su stampa locale, nazionale e specialistica a seguito di "Campo Urbano", Luca Cerizza - curatore del convegno - ricostruisce le reazioni suscitate dalla manifestazione. Fra critiche e auto analisi più o meno scorate si aprono domande ancora attuali sul ruolo dell’artista nello spazio pubblico.

Luca Cerizza
(Milano, 1969) è critico e curatore. Vive a Torino e Milano. Tra il 2004 e il 2010 è stato guest professor della cattedra di Studi Curatoriali presso la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti, Milano). Dal 2011 detiene la cattedra di Museologia al Biennio Specialistico della stessa facoltà.
Cerizza ha svolto una lunga attività di critico con una particolare attenzione sull’arte italiana e internazionale dai primi anni ’90 ad oggi, e sulle pratiche post-minimaliste. È stato tra gli editors della rivista Kaleidoscope (2009-2013) e collaboratore di Frieze (2006-13). Attualmente collabora con Art Agenda e Flash Art.
Autore di Alighiero Boetti. Mappa (Afterall, Londra 2008/Electa, Milano 2009) e L’uccello e la piuma. La questione della leggerezza nell’arte italiana (Et al. Edizioni, Milano 2010), Cerizza ha curato l’antologia dei testi critici di Tommaso Trini (Johan & Levi, Monza, 2016) e sta completando il catalogo sull’opera di Gianni Pettena (Mousse, Milano 2019). Tra gli ultimi progetti curatoriali: la mostra principale della Pune Biennale (Pune, India, 2016. Con Zasha Colah), le mostre personali di Gianfranco Baruchello (Raven Row, Londra, 2017) e Tino Sehgal (OGR, Torino, 2018).


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