Bianca Battilocchi, Giorgiomaria Cornelio, Cristiano Pomante, Andrea Staid
Città Aperta - Solstizio. Incursioni tra bosco e radura
EVENTO
22 Giugno 2024
FAR - Villa Sucota
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17-18
Lecture itinerante con Andrea Staid (antropologo)
18-20
Letture di Giorgiomaria Cornelio e Bianca Battilocchi (poeti) e live di Cristiano Pomante (vibrafonista)
Solstizio. Incursioni tra bosco e radura è il quinto appuntamento di Città Aperta, una rassegna di incontri tematici che mette in relazione le potenzialità espressive di musica e poesia per investigare gli scenari della contemporaneità.
Sabato 22 giugno a partire dalle 17, il parco di Villa Sucota ospiterà una giornata di confronto sul rapporto tra natura e cultura e sull'orizzonte condiviso di agenti umani e non umani.
L'intervento performativo dei poeti Giorgiomaria Cornelio e Bianca Battilocchi e del vibrafonista Cristiano Pomante sarà introdotto da una lecture itinerante dell'antropologo Andrea Staid. Svelando i suoi meandri più nascosti e offrendosi come contesto pulsante per tutte le incursioni, il parco si configurerà quindi come uno spazio relazionale e di riflessione attiva, a partire dal quale investigare il nostro rapporto con gli altri viventi e il sistema naturale nel quale siamo immersi.
"Un dialogo che si apre al mistero e all’inaspettato, un rituale alla ricerca di una dimensione poetico/sonora fatta di perturbazioni, di metamorfosi ritmiche, di fossili di rivolta: un paesaggio dove suono e parola tornano a mescolarsi. La restituzione in voce delle composizioni poetiche, la sperimentazione musicale e la riflessione teorica animeranno e sonorizzeranno il parco per una passeggiata in luoghi invisibili."
La partecipazione all'evento è libera e gratuita. Si consiglia di indossare scarpe comode per poter passeggiare liberamente nel parco. Vi aspettiamo anche per un brindisi all'estate che arriverà.
Bianca Battilocchi (Fidenza, 1988) è poeta, autrice di saggi critici e docente. Tiene laboratori di scrittura creativa e si interessa di interdisciplinarità nelle arte. Ha studiato lettere all'Università di Parma e Paris 3 Sorbonne Nouvelle, ottenuto un PhD presso Trinity College Dublin da cui è stato pubblicato il monografico Rovesciare lo sguardo. I tarocchi di Emilio Villa (Argolibri, 2020). Collabora con diverse riviste culturali e ha creato il progetto Ecositemi poetici. Abitare creativamente l'Antropocene. Sue poesie sono apparse su diverse testate, tra cui «Carte nel vento - Anterem», «Nazione Indiana» e «Nuovi Argomenti». Una sua raccolta poetica, Herbarium magicum, è arrivata finalista al Premio Montano 2020 ed è stata pubblicata da Anterem nel 2021. Nello stesso anno per le Edizioni Volatili esce anche la plaquette Il ritmo che ritorna e La fonte di Isadora vince il Premio speciale del presidente di giuria a Bologna in Lettere 2021. Nell'autunno 2023 debutta con lo spettacolo di poesia e suoni I Gufi di via Alluvioni con Gabriele Poli.
Giorgiomaria Cornelio (Macerata, 1997) è poeta, regista, curatore del progetto «Edizioni volatili» e redattore di «Nazione indiana». Ha co-diretto insieme a Lucamatteo Rossi la Trilogia dei viandanti (2016-2020), presentata in numerosi festival cinematografici e spazi espositivi. Suoi interventi sono apparsi su «L’indiscreto», «Doppiozero», «Antinomie», «Il Tascabile Treccani» e altri. Ha pubblicato La consegna delle braci (Luca Sossella editore, Premio Fondazione Primoli, Premio Bologna in Lettere) e La specie storta (Tlon edizioni, Premio Montano, Premio Gozzano Under 30). Ha preso parte al progetto Civitonia (NERO Editions). Per Argolibri, ha curato La radice dell'inchiostro. Dialoghi sulla poesia. La traduzione di Moira Egan di alcune sue poesie scelte ha vinto la RaizissDe Palchi Fellowship della Academy of American Poets. È il direttore artistico della festa I fumi della fornace. È laureato al Trinity College di Dublino.
Cristiano Pomante ha iniziato giovanissimo i suoi studi musicali. Si è diplomato in strumenti a percussione con il massimo dei voti e in seguito, in composizione. Nel 2015 debutta con la prima formazione a suo nome pubblicando il primo album di composizioni originali La Storia (AlfaMusic). L'album ottiene ampi consensi di critica, e nello stesso anno si classifica tra i dieci migliori vibrafonisti italiani ai JazzIt Awards, classifica della nota rivista specializzata JazzIt. Nel 2020 pubblica il secondo album a suo nome Libero Pensatore (Auto), progetto per piccola orchestra che cerca di accostare attraverso la composizione di brani originali, mondi musicali apparentemente lontani. Negli ultimi anni si è esibito anche come solista e sideman in diversi progetti all'interno di festival di musica jazz e contemporanea (Brianza jazz, Mutamenti, MilanoMusica, Blue Note Sunday, Bergamo Jazz e altri) dividendosi tra l'attività di compositore e performer.
Andrea Staid è docente di Antropologia culturale e visuale presso la NABA, di Antropologia culturale presso l'Università degli studi di Genova, PhD alla Universidad de Granada. Dirige per Meltemi la collana Biblioteca/Antropologia. Tra le sue ultime pubblicazioni: I dannati della metropoli (Milieu, 2014), Contro la gerarchia e il dominio (Meltemi, 2018), Disintegrati (Nottetempo, 2020), La casa vivente (ADD, 2021), Essere natura (UTET, 2022). I suoi libri sono tradotti in Grecia, Germania, Spagna, Cina, Portogallo, Cile. Collabora con diverse testate giornalistiche quali «Elle Decor» e «Il Tascabile».