Fondazione Antonio Ratti

Tacita Dean

Comoggardising: the Benefits of Creative Indolence

CONFERENZA
9 Luglio 2014
FAR – Villa Sucota

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Tacita Dean (Canterbury, Regno Unito, 1965) vive e lavora a Berlino. Dean ha studiato alla Falmouth School of Art e alla Slade School of Fine Art. Sin dai primi anni Novanta il lavoro di Dean esplora gli angoli dimenticati della storia e della memoria attraverso una serie di film, fotografie, disegni e installazioni. La sua opera combina la mano dell’artista con elementi storici, dando vita a opere che suggeriscono un’unione tra passato e futuro. I suoi lavori sono un elogio della lentezza: i paesaggi delle sue fotografie e i soggetti dei suoi film costituiscono allegorie del tempo e della memoria.

Le opere di Tacita Dean sono state esposte in importanti istituzioni internazionali, fra cui: Tate Britain, Londra (1998, 2001); Museum für Gegenwartskunst, Basilea (2000); MACBA, Barcellona (2001); Musée d'art moderne de la Ville de Paris (2003); Schaulager, Basilea (2006); Solomon R. Guggenheim Museum, New York (2007); Dia: Beacon, New York (2008); Sprengel Museum, Hannover (2009) Turbine Hall (Unilever Series) Tate Modern, Londra (2011) The New Museum, New York (2012); Instituto Moreira Salles, Rio de Janeiro (2013); MAMbo, Bologna (2013); The Hammer Museum, Los Angeles (2014) e National Gallery of Denmark, SMK (2014).

Il lavoro di Dean è stato esposto in molte rassegne internazionali quali la Biennale di Venezia (2003, 2005, 2013), la Biennale di Sydney (2005, 2014), la Biennale di São Paulo (2006, 2010) e Documenta 13 (2012). È stata nominata per il Turner Prize nel 1998, ha vinto l'Hugo Boss Prize nel 2006, il Kurt Schwitters Prize nel 2009 ed è stata eletta alla Royal Academy of Arts nel 2008.

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