Fondazione Antonio Ratti

Paolo De Santis, Aram Manoukian, Alberto Saibene, Elena Zambon

Incontri FAR - Cultura d'impresa

CONFERENZA
17 Dicembre 2021
FAR – Villa Sucota

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Un conversazione con Aram Manoukian, Paolo De Santis, Alberto Saibene, Elena Zambon
presso Villa Sucota (via per Cernobbio, 19)
ore 18

Il progetto imprenditoriale, l’attenzione al territorio, i servizi culturali, il welfare, la responsabilità sociale, la pianificazione urbanistica sono stati un modello di azione imprenditoriale avanguardista che ha caratterizzato alcune imprese Italiane del passato. Ma come si traduce il modello modernista nell'attualità? É possibile pensare dei parallelismi fra ciò che è incentivato oggi e ciò che in passato ha rappresentato un modello utopistico di impresa? In una società sempre più volta al profitto, in che modo è possibile guardare al passato per progettare il futuro? Come possiamo ripensare oggi le metodologie per rendere un'impresa socialmente sostenibile e quali relazioni favoriscono un rinnovato rapporto poliamoroso fra impresa, cultura e territorio?

Aram Manoukian Laurea in Economia e Commercio, entra a metà degli anni Ottanta nel Gruppo industriale di famiglia, giunta alla sesta generazione, Lechler Group, occupandosi di Marketing e Strategia. Nel 1990, dopo l'acquisizione di Elcrom srl, lavora alla sua integrazione. A metà degli anni Novanta, Presidente ed Amministratore Delegato di Lechler Trade srl, promuove il suo sviluppo. Nel 1997 è Executive Director di Chreon srl. Nel 2001 partecipa al riassetto societario del Gruppo ed assume la carica di Amministratore Delegato di Lechler S.p.A. Poi anche Presidente del Consiglio di Amministrazione nel 2010. La sua visione è dare continuità, longevità, in modo responsabile e sostenibile alla società. Lavora al tema della Corporate Governance, sui principi organizzativi che favoriscano la diffusione della responsabilità, attraverso lo strumento della delega, assegnando obiettivi personali e soprattutto comuni, per poter garantire, anche in presenza di possibili crisi, il rispetto dei principi di bilancio e soprattutto delle persone che coinvolge. Linee strategiche chiare per business e focus su aree geografiche, segue il processo di crescita dimensionale con una cultura internazionale: quattro filiali in Europa, uno stabilimento in Brasile e la presenza commerciale in più di cinquanta Paesi. Tiene molto alla reputazione della società, alla community interna ed al territorio, impegnandosi in prima persona nelle associazioni di categoria, sia merceologiche che territoriali. Il suo motto è Never Give Up!

Paolo De Santis vive e lavora a Como. Dopo la maturità classica al liceo “Alessandro Volta“ di Como si laurea con Lode in Discipline Economiche e Sociali all’Università Bocconi di Milano e dal 1985 è Amministratore Delegato di Meta S.p.A, società che opera nel settore alberghiero. Nel pubblico è stato Assessore alla cultura, alla mobilità, alle acque e strade del Comune di Como nella prima Giunta Botta, dal 1994 al 1998, Amministratore Delegato di Villa Erba S.p.A. dal 1999 al 2002, Presidente di Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Como per due mandati (2004- 2014), Presidente fondatore di Sviluppo Como S.p.a. da giugno 2006 a novembre 2014, Presidente fondatore di ComoNext Scrl da luglio 2007 a marzo 2009. Nell’ambito della cultura è stato Presidente fondatore del Centro Studi Luigi Einaudi di Como dal 2001 al 2004, Presidente del Centro Studi Giuseppe Terragni dal 2003 al 2004 ed è attualmente Consigliere di Ente Villa Carlotta da settembre 2004, Presidente fondatore dell’Associazione Villa del Grumello da settembre 2005, Vice presidente Fondazione Antonio Ratti da gennaio 2006, Presidente fondatore dell’Associazione Officina Como dal dicembre 2017.

Alberto Saibene lavora nel campo culturale da quasi trent'anni in diverse forme. Saggista (L'Italia di Adriano Olivetti, Edizioni di Comunità, 2017; Il Paese più bello del mondo, Utet, 2019, Milano fine Novecento, Casagrande 2021), regista cinematografico (La ragazza Carla, 2015, tratto dal poema di Elio Pagliarani), editore (fondatore di Humboldtbooks nel 2012), autore di una ventina di documentari di divulgazione culturale, curatore di mostre in Italia e all'estero. Ha curato per le Edizioni di Comunità due raccolte di scritti di Adriano Olivetti.

Elena Zambon è Presidente di Zambon - multinazionale farmaceutica fondata a Vicenza nel 1906 e presente in 20 Paesi con filiali in Europa, America e Asia – oltre a essere Presidente della Fondazione Zoé – Zambon Open Education. È nel Consiglio di Amministrazione di UniCredit e di IIT- Istituto Italiano di Tecnologia; già componente del CdA di Ferrari N.V., di Italcementi S.p.A., di Fondo Strategico Italiano, Akros Finanziaria S.p.A. e Salvagnini S.p.A. È Board Member e Vice Presidente di FBN, il network internazionale del Family Business, ed è stata Presidente di AIdAF - Italian Family Business fino a maggio 2019. È inoltre Vicepresidente di Aspen Institute Italia, fa parte dell'Advisory Board della School of Management del Politecnico di Milano e del Campaign Board dell'Università Bocconi, ed è Board Member del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio. Dopo la laurea in Economia Aziendale all'Università Bocconi, nel 1989 entra in Citibank N.A. e nel 1994 fonda il Family Office della famiglia Zambon che nel 2000 si trasforma in Multi Family Office, dando vita a Secofind, di cui è tuttora Presidente Onorario. È Cavaliere del Lavoro, Accademico Olimpico, e ha ricevuto i premi "Imprenditore Olivettiano”, "Marisa Belisario”, il "Premio Masi” e il "Premio Leonardo”.

Ingresso gratuito su prenotazione
Per info e prenotazioni: info@fondazioneratti.org

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