Fondazione Antonio Ratti

Toni Negri

Siamo davvero liberi?

CONFERENZA
10 Luglio 2012
FAR - Villa Sucota

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"É sempre stato difficile definire la libertà. Oggi è ancora più difficile. Nella crisi, quando i cittadini sono schiacciati dai debiti, istupiditi dai media e, impauriti da quanto accade, si rivolgono con paura, spesso con disperazione ad una rappresentanza politica corrotta, che cosa vuol dire più libertà? Non è meglio accettare volontariamente di essere servi?"
(Tony Negri)

La ricerca filosofica di Toni Negri nasce dalla riflessione e analisi dell'opera di Karl Marx e Spinoza. A partire degli anni sessanta Negri (insieme a Mario Tronti) ha infatti avviato un percorso di rilettura del pensiero marxista, definito poi operaismo e basato sulla centralità del movimento operaio e sull'irruzione della sua soggettività. Nel 1976 pubblica con Feltrinelli Proletari e stato: per una discussione su autonomia operaia e compromesso storico, seguito nell'anno successivo da La fabbrica della strategia: 33 lezioni su Lenin. Nel 1981 esce una delle sue opere più conosciute L'anomalia selvaggia: saggio su potere e potenza in Baruch Spinoza e nel 1992 viene dato alle stampe Il potere costituente: saggio sulle alternative del moderno.
Le sue ricerche più recenti si sono concretizzate nella nota trilogia scritta in collaborazione con Michael Hardt a partire dal 2002, anno di pubblicazione di Impero: il nuovo ordine della globalizzazione, seguito nel 2004 da Moltitudine: guerra e democrazia nel nuovo ordine imperiale e da Commonwealth edito nel 2009.

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