John Armleder (Ginevra, Svizzera, 1948) vive e lavora a fra Ginevra e New York. Artista poliedrico, si esprime attraverso la performance, la pittura e la scultura, attingendo da ciò che chiama “un supermercato di forme”. Il suo lavoro trae origine da numerose correnti tra cui il Suprematismo, le sculture minimaliste e i ready-made dadaisti. Uno degli storici fondatori del movimento Fluxus e del gruppo Ecart (1969), Armleder viene anche associato con il movimento Neo-Geo (abbreviazione di ‘neo-geometric conceptualism’) negli anni Ottanta. Ha ottenuto importanti riconoscimenti con la sua serie Furniture Sculpture (1979), lavori composti da iconici oggetti di design e elementi di arredo ricomposti fino a divenire in alcuni casi veri e propri ambienti.

Dopo le prime mostre personali in varie istituzioni europee – Kunstmuseum Basel (1980); Künstlerhaus Stuttgart (1984) e Musée d’art et d’histoire, Ginevra (1986) – nel 1986 John Armleder partecipa alla Biennale di Venezia (Padiglione Svizzero). Tra le mostre personali successive ricordiamo quelle al Nationalgalerie Berlin e Kunstverein Düsseldorf (1987); Wiener Secession, Vienna (1993); Staatliche Kunsthalle, Baden-Baden (1998); MoMA, New York (2000); ICA di Philadelphia (2004); Tate Liverpool (2007); Palais de Tokyo di Parigi e Away alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia (2011). Nel 2016 completa il progetto per la facciata multimediale di Museion.

Elizabeth Aro
Ignazio Bettua
Luca Bianco
Fabrice Cousin
Emilia Dissette
Michaela Drenhaus
Carsten Eggers
Anna Epis
Ivana Falconi
Francois Kohler
Luisa Lambri
Elsa Lopez
Anyun Lu
Serenella Luparelli
Laura Matei
Eleonora Milesi
Mario Milizia
Isidora Nikolich
Marta Pòcza
Denis Pernet
Paola Pivi
Cristina Poretti
Susanna Scarpa
Adrian Nikolaus Schiesser
Lorenzo Silvan
Andrea Sperni
Michela Veneziano
Susanne Wehmer