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Olivier Zahm ricostruisce l’ambivalente rapporto tra arte e moda negli ultimi decenni del Novecento, dopo il riavvicinamento avvenuto negli anni Settanta con la Pop Art. Una convivenza, questa, nata nel segno della contestazione. Se infatti, negli anni della performance e della body art, l’ arte era intesa “come spazio critico del presente”, la moda era al contrario “spazio mimetico del presente”. Negli anni Novanta, però, l’espandersi del sistema della moda ridistribuisce gli equilibri di questo rapporto: i due universi coesistono e si influenzano a vicenda. Bisognerà analizzare le strategie degli artisti e degli stilisti - sostiene Zahm - per comprendere questa evoluzione, presa nel vortice delle tendenze che si rinnovano molto più velocemente delle estetiche, delle generazioni e delle idee.

Olivier Zahm è critico d’arte, direttore artistico, curatore, scrittore e fotografo. Ha scritto per riviste come Art Forum, Art Flash, Texte zur Kunst and Art presse. È il co-fondatore, proprietario e attuale caporedattore della rivista d’arte e moda Purple.È considerato uno dei pionieri dell’era digitale.