Fondazione Antonio Ratti

Nicolas Bourriaud

Conferenza

CONFERENZA
15 Luglio 1995
Spazio Culturale Antonio Ratti

Download (PDF)

Nicolas Bourriaud illustra il concetto di estetica relazionale attraverso l’opera di artisti contemporanei come, fra gli altri, Peter Fend, Henry Bond, Liam Gillick, Andrea Fraser, Felix Gonzalez Torres. L’opera d’arte, sostiene Bourriaud, non è più significativa. Ha senso, piuttosto, “parlare in termini di superfici, volumi, meccanismi. Oggi un artista è colui che produce mostre, esibizioni, che sono la nuova unità di base dell’arte”. Questo perché è nel dispiegarsi dello spazio relazionale che l’arte può accadere come evento, può creare nuovi scambi e relazioni e, di conseguenza, nuovi soggetti. Chiamata a uscire dalla sua torre d’avorio e a confrontarsi direttamente con la realtà, l’arte in questo senso è più simile a “una nave portaerei: un po’ al largo, non è completamente immersa nella realtà. L’arte è come un aeroplano che vola sopra una città e compie la sua incursione prima di ritornare alla base”.

Nicolas Bourriaud è critico d’arte e curatore. Dal 2000 al 2006 è stato curatore del Palais de Tokyo insieme a Jérôme Sans. È cofondatore della rivista Documents sur l’art (1992-2000), e autore di importanti testi di teoria d’arte, fra cui Estetica relazionale (1998). Il radicante. Estetica ai tempi della globalizzazione (2009) e Inclusioni. Estetica del capitalocene (2020). Dal 2011 fino al 2015 è stato direttore dell’École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi.

Please rotate your phone

Queto sito utilizza cookie