Fondazione Antonio Ratti

Italian Non-Profit – La Kunsthalle più bella del mondo

CONFERENZA
1 Giugno 2011
FAR – Villa Sucota

Guarda su Vimeo Parte I, Parte II, Parte III, Parte IV, Parte V, Parte VI, Parte VII, Parte VIII

Italian Non-Profit ha avuto come intento quello di capire come dalla bizzarra e anarchica conformazione del sistema Italiano siano emerse sacche di resistenza e di sperimentazione per l'arte contemporanea e come tali esperienze possono diventare le basi su cui imbastire ragionamenti sul funzionamento, le logiche e le modalità operative del fare, produrre, pensare e esporre arte in Italia.

Il sistema non-profit (e non solo) è stato messo al centro del dibattito per capire come le sue logiche si possano trasformare in spunti di riflessione e proposte per un miglioramento della situazione e del panorama italiani.

Quali spazi di ricerca, che in situazioni più strutturate non esistono, sono rimasti aperti o sono nati proprio a causa delle deficienze italiane? Che ruolo possono avere gli spazi non-profit nel creare le premesse per un sistema maggiormente indipendente rispetto al mercato e alla mercificazione che viene richiesta all'artista?
Si tratta solo del risultato di esigenze contingenti o si possono ipotizzare la crescita e la stabile presenza di questo modello? C'è una specificità delle esperienze legate alla programmazione, alle modalità espositive e progettuali promosse da queste realtà o esse hanno solo cercato di supplire alle carenze del sistema?
Ci sono artisti, esperienze, modi di approccio all'arte che potrebbero nascere e svilupparsi proprio grazie a tali condizioni? La struttura complessa e contraddittoria dello sviluppo degli spazi non-profit può essere rappresentativo di un sistema "liquido"? E in questo caso corrisponde anche un'evoluzione auspicabile, più feconda di sviluppi che possiamo convenire come positivi?

Keynote speaker:
Roberto Pinto (Università di Trento)
Stefano Chiodi (Università di Roma Tre)
Emanuela De Cecco (Università di Bolzano)

Con gli interventi di:
Sottobosco (Eugenia Delfini, Nicola Nunziata, Fausto Falchi, Pasquale Nunziata, Tiziano Manna);
Granaio (Camilla Pietrabissa, Giovanni Saladino, Sonia Fanoni);
S.a.l.e (Marco Baravalle);
Fucking Good Art (con la presentazione di un progetto commissionato da Nomas Foundation, Roma).

Coordinatore:
Marina Sorbello

Organizzato con la collaborazione dello IUAV e di Nomas Foundation, Roma.

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