Fondazione Antonio Ratti

Towards a Centre of Contemporary Arts in Como – La Kunsthalle più bella del mondo

CONFERENZA
19 Giugno 2012
FAR – Villa Sucota

Guarda su Vimeo Parte I, Parte II, Parte III, Parte IV

Il ciclo di incontri de La Kunsthalle più bella del mondo giunge alla sua conclusione rivolgendo finalmente la sua attenzione al contesto particolare di Como.

L'appuntamento Towards a Centre of Contemporary Arts in Como ha fatto il punto della situazione tenendo in considerazione le discussioni, le idee e le proposte, sviluppate durante i venti incontri che si sono susseguiti durante due anni, per applicarle al territorio che le ha ospitate. Il tema è stato quello del "Centro per le arti contemporanee" di Como: del suo carattere peculiare, dei suoi obiettivi, degli attori e degli utenti, delle condizioni che ne possano consentire la realizzazione.

L'incontro, introdotto da una vera e propria proposta, ha descritto come e perché, alla luce delle discussioni precedenti, Como possa e debba dotarsi di un centro dedicato alle arti di oggi.
Quali potevano essere gli attori pubblici e privati coinvolti? Quali le sedi, i programmi, i pubblici e le attività? Perché a una città di media grandezza come Como non è consentito sottrarsi a un confronto con la contemporaneità, che ha già caratterizzato la stagione fruttuosa del modernismo comasco durante la prima metà del ventesimo secolo, che continua ad essere una condizione indispensabile per potersi cimentare con i temi della innovazione, della ricerca e della creatività che caratterizzano la cultura e l'economia del capoluogo lariano?

Di questi temi hanno discusso Paolo De Santis, allora Presidente della Camera di Commercio partener del progetto Kunsthalle; Barbara Minghetti, allora Presidente del Teatro Sociale di Como, l'Associazione Luminanda e Stefano Baia Curioni, professore dell'Università Luigi Bocconi di Milano, insieme a Marco De Michelis e a Filipa Ramos.

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