Fondazione Antonio Ratti

Éric Alliez

Dream of Insomnia – Workshop Sogno d'Insonnia

CONFERENZA
17 Febbraio 2012
FAR - Villa Sucota

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Gillies Deleuze, To have done with judgement - fragment, text, Download (PDF)
Eric Alliez, Dream of Insomnia, text, Download (PDF)

In L’interpretazione dei sogni (Die Traumendeutung, 1900), Freud avanza l’ipotesi che i sogni siano guardiani del sonno. In Per farla finita col giudizio (Critica e clinica, 1993), il testamento letterario di Deleuze oltre che radicale ri-presentazione (o cesura) del suo pensiero, "il sogno viene riscoperto, non più come sogno del sonno o sogno ad occhi aperti, ma come un sogno d'insonnia. Il nuovo sogno diventa il guardiano dell'insonnia". Da Freud a Deleuze (e Guattari), o Cosa (ci) è successo insieme all'insonnia in questo sogno senza sonno che ha inglobato il movimento reale?

Éric Alliez è professore di Philosophie et Créations Contemporaines en Art presso l'università di Parigi 8 e professore di filosofia contemporanea francese presso il Centre for Research in Modern European Philosophy (Kingston University, Londra). Fra le sue opere: es Temps capitaux (prefazione di G. Deleuze), T.I, Récits de la conquête du temps (Parigi: Cerf, 1991), T. II, La Capitale du temps, Vol. 1 : L'Etat des choses (Parigi: Cerf, 1999); La Signature du monde, ou Qu'est-ce que la philosophie de Deleuze et Guattari? (Parigi: Cerf, 1993), De l'impossibilité de la phénoménologie. Sur la philosophie française contemporaine (Parigi: Vrin, 1995); Deleuze Philosophie Virtuelle (Parigi: Synthélabo, 1996); Gilles Deleuze. Une Vie philosophique (curatore) (Parigi: Synthélabo, 1998); The Guattari Effect (curato con A. Goffey), Londra - New York: Continuum, 2011.
Le sue opere più recenti sono incentrate sulla problematizzazione di Aesthetics: La Pensée-Matisse (with J.-Cl. Bonne) (Parigi: Le Passage, 2005); L'Oeil-Cerveau : nouvelles histoires de la peinture moderne (Parigi: Vrin, 2007); Capitalism and Schizophrenia and Consensus. Of Relational Aesthetics (Istanbul : Baglam Publishing; 2010 [in English/Turkish]). Forthcoming: Défaire l'image. De l'art contemporain.
È stato curatore di Oeuvres de Gabriel Tarde (Parigi: Les Empàcheurs de penser en rond / Seuil [13 volumi pubblicati]) ed è uno dei membri fondatori della rivista Multitudes, per la quale ha gestito la sezione di arte contemporanea fino al giugno 2009.

Workshop Sogno d'Insonnia

17–18 febbraio 2012
a cura di Éric Alliez in collaborazione con Annie Ratti, Andrea Lissoni e Cesare Pietroiusti

Nel luglio 2011 Susan Hiller ha tenuto presso la Fondazione Antonio Ratti The Dream Seminar II, in cui l'artista si proponeva, non senza un intento provocatorio, di riprendere un suo progetto degli anni '70 in cui chiedeva ai partecipanti di "prendere parte a sessioni intensive di lavoro di gruppo dedicate a sogni individuali". Si trattava qui di dare prova, attraverso il sogno, del fatto che la ripetizione non è una ri-presentazione, un re-make o un modo di riciclare in un' infinita retrospettiva priva di prospettiva. Al contrario, la ripetizione non vale che a esprimere una singolarità che fa la differenza, dislocando il sogno nella vita.

È questa esperienza che si è voluto prolungare nel Workshop Sogno d'Insonnia, sovvertendo limiti e confini del sogno e della veglia. Esplorando la deriva del sonno, dove insonnia, sonnambulismo e altre medianità ci portano nelle zone di passaggio della notte, è stata convocata una critica -tra teoria e pratica- dei sogni e della loro interpretazione, una critica che non appartiene più al "soggetto" della psicanalisi.

Critica, dunque, nel senso primario di una topografia della ragione impura; ma anche Critica e Clinica, in un senso più sperimentale, del sogno come strada maestra dell'inconscio che mescola il desiderio con l'interpretazione. Critica alla fine della quale si ritroverà il sogno non più come il sogno del sonno o il sogno ad occhi aperti, ma come un sogno d'insonnia.

Il workshop è stato strutturato in conferenze seguite da performances.

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